Cinema

Festival di Cannes, si aprono i giochi

Festival di Cannes, si aprono i giochi

"Vive le cinéma": con questa esclamazione il grande vecchio Manoel De Oliveira, 98 anni, ha aperto ufficialmente la sessantesima, storica edizione del Festival di Cannes. A lui, e alla giovane attrice cinese Shu Qi il compito di varare la rassegna cinematografica, preceduta come di consueto dalla parata delle star che hanno affrontato (con tacchi spesso dall'altezza stratosferica) i 24 gradini che portano all'ingresso del Palais du cinéma. Ressa di pubblico, giornalisti e fotografi ad accogliere David Lynch e Juliette Binoche, Gong Li e Luc Besson, Stephen Frears (presidente della giuria) e Andie McDowell e tutta la corte non strettamente cinematografica ma molto glamour che in occasioni del genere non può mancare, da Valentino a Liz Hurley a Victoria Silverstedt. Diane Kruger, maestra di cerimonia emozionata (ha inciampato nel discorso in francese) ha presentato il galà di apertura, durato meno di mezz'ora. Un rito più essenziale e meno celebrativo del solito, nonostante si trattasse di festeggiare l'edizione numero sessanta. La Kruger, capelli biondi raccolti in uno chignon anni Cinquanta e abito lungo bianco, ha definito il Festival "una famiglia, anche molto coraggiosa, che accoglie sempre i suoi amici". Prima di dichiarare ufficialmente aperta l'edizione del festival è stato proiettato un cortometraggio di David Lynch, Absurda, ambientato in una sala cinematografica vuota. Poi, un po' prima delle 20, l'anteprima mondiale del film d'apertura, My Blueberry Nights di Wong Kar Wai. Alla fine, tutti alla cena esclusiva nella terrazza Ambassador del Palais. La Montees des marches si è risolta, come di solito accade, in una sfilata di moda. Valentino era accompagnato da Liz Hurley in abito lungo, rosso, tipico della maison. Eva Herzigova ha sfoggiato il pancione tra le pieghe di un abito taglio impero rosa confetto, impreziosito da un sontuoso collier Chopard. Gong Li ha scelto cavalli, abito verde cangiante con inserti dorati e lunghi orecchini, Clotilde Coreau in nero classico e Andie McDowell, capelli con boccoli, in lungo grigio. Abito da collegiale per la moglie di Wong Kar Wai, Jude Law ha nascosto ai fotografi lo sguardo celeste sfoggiando occhiali da sole Rayban anni Ottanta, Norah Jones in strascico azzurro. Fra gli italiani, Sergio Castellitto, con barba in crescita e smoking d'ordinanza, al Festival con la "Lezione d'attore", ha sfilato sul red carpet con un'accompagnatrice di rango: la figlia Maria, 10 anni, armata di videocamera e incuriosita dalla folla impazzita della Croisette. Giuria al gran completo con Stephan Frears presidente e il nostro Marco Bellocchio.